Le sorgenti del Sammaro rappresentano un'esperienza turistica unica nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Situate nella parte terminale delle gole del Sammaro, queste sorgenti sono raggiungibili attraverso un affascinante sentiero immerso nella natura incontaminata. Il percorso inizia dal comune di Sacco e si snoda tra faggi e castagni fino ad arrivare alle acque limpide del torrente Sammaro.

Le gole del Sammaro sono una meta molto ambita dagli amanti del trekking e del torrentismo. Il luogo offre un'esperienza indimenticabile, grazie alla presenza del Ponte del Sammaro, uno dei ponti ad arcata unica più alti d'Europa, costruito negli anni '60 per collegare Sacco a Roscigno. Il ponte sovrasta la gola, offrendo una vista mozzafiato sulla natura circostante.

Ma non sono solo le sorgenti del Sammaro ad attirare i turisti in questa zona. Nelle immediate vicinanze si trova anche il borgo fantasma di Roscigno Vecchia, un paese abbandonato all'inizio del '900 a causa delle frequenti frane che interessavano il luogo. Roscigno Vecchia è un piccolo paese dal grande fascino, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco e sede del Museo della Civiltà Contadina.

Il borgo conta un solo abitante, il signor Giuseppe Spagnolo, che con la sua grande simpatia racconta ai turisti la storia del luogo. Una visita a Roscigno Vecchia è un'esperienza suggestiva, che permette di immergersi nella storia e nella cultura di questo luogo affascinante.

In definitiva, le sorgenti del Sammaro e le gole circostanti rappresentano una meta imperdibile per gli amanti della natura e della storia, offrendo un'esperienza unica e indimenticabile nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.